Page 34 - Flip giardini
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In  questa  dimensione  quotidia-
                                                                              na, dove il dialogo e la parola tro-
                                                                              vano  porti  privilegiati,  i  bambini
                                                                              possono acquisire idee personali sul
                                                                              mondo, allontanandosi dal pregiu-
                                                                              dizio  e  dagli  stereotipi.  In  natura,
                                                                              come in sezione, è possibile condivi-
                                                                              dere l’inizio della giornata o la resti-
                                                                              tuzione delle esperienze vissute alla
                                                                              mattina.
                                                                                Le parole dei bambini si mesco-
                                                                              lano con i suoni dolci degli abitanti
                                                                              del  giardino  e  le  emozioni  assu-
                                                                              mono  i  toni  della  scoperta  e  della
                                                                              meraviglia, del disappunto e del di-
                                                                              spiacere, della gioia e delle tensioni
                                                                              passeggere, perché la natura con-
                                                                              tribuisce  a  tradurre  le  emozioni,  a
                                                                              mescolarle, a placarle come forme
                                                                              transitorie.  In  ogni  momento  della
                                                                              giornata  educativa  il  potere  delle
                                                                              parole  è  certamente  dei  bambini,
                                                                              ma  sta  agli  adulti  consapevoli  del
                                                                              loro ruolo, sostenerle e moltiplicar-
                                                                              le  in  nuovi  ambiti  di  conoscenza  e
                                                                              crescita personale.

                 É perché portiamo in noi questa dualità, nella
                 quale «Io è un altro» che possiamo, nella simpatia,
                 nell’amicizia, nell’amore, accogliere e integrare
                 l’altro nel nostro Io.

                                                                 Edgar Morin


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