Page 11 - Flip giardini
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Alcune esperienze possono compiersi in modo autonomo, altre accanto ad adulti competenti e capaci di de-
strutturare il proprio sguardo, di porsi in ascolto di tutti i bambini, di cogliere le loro riflessioni. È questo un impe-
gno quotidiano per chi educa, che si esprime anche nella capacità di osservare i loro gesti, gli sguardi, di ascoltare
i dialoghi spontanei, nei quali inserire delicatamente rilanci colti e coerenti con i loro interessi. Perché non basti
solo quel fare un’esperienza diretta, ma divenga fondamentale trovare le modalità personali per descriverla con
parole, gesti e segni.
Una tendenza già sottolineata anche dalle indicazioni della Regione Emilia Romagna, che suggeriscono
l’utilizzo degli spazi esterni come luoghi consoni allo svolgimento di attività educative di qualità. Diviene, dunque,
sempre più urgente sostenere nuove e articolate iniziative negli ambienti esterni, rivolte anche alle famiglie con
bambini, finalizzate a creare sul territorio una crescente sensibilità e una forte attenzione a queste tematiche
ambientali. Scelte che rappresentano oggi una realtà imprescindibile per continuare a garantire sviluppo e futuro
per le nuove generazioni.
Patrizia Guerra
Dirigente Servizi Educativi e Pari Opportunità,
in collaborazione con il Coordinamento Pedagogico
del Comune di Modena
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