Page 22 - Flip giardini
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Etica e natura, Arte e natura, Conoscenza e natura. Un contributo fondamentale alla nostra progettualità è anche
giunto da Franca Zanichelli, naturalista e divulgatrice scientifica, che da tempo segue la formazione del personale
educatore. Anche in tale sfondo progettuale si sono, dunque, teorizzate le linee guida e definiti i giardini tipo. Alcuni
sono dedicati alle relazioni di cura, allo svolgimento delle routine, hanno assunto il fascino della scienza e si sono resi
habitat favorevoli ai piccoli viventi. Altri giardini sono attrezzati per il movimento e per l’avventura, oppure realiz-
zati con l’obiettivo di vivere l’infinito dell’arte e la vastità dell’immaginario. Molti altri saranno progettati, e saranno
oggetto di cure e manutenzioni non generiche, affidate a giardinieri e ad altre competenze professionali dei settori
comunali, che permetteranno di rendere tali interventi stabili nel tempo.
Un ruolo importante nella cura dei giardini può essere svolto anche dalle famiglie, nell’ambito della parteci-
pazione e della Gestione Sociale. I genitori possono essere affidabili custodi del giardino che si fa scuola, per la
crescita armonica dei loro figli. Dal canto loro, gli educatori e i collaboratori dei singoli servizi educativi, con la
loro passione e professionalità, riusciranno sempre a vedere in un giardino mille altri giardini, immaginando e
costruendo con i bambini altri “mondi possibili”.
Maria Chiara Buzzega, Fiorella Fiocchetti
Coordinamento Pedagogico – Progetto “I giardini dei bambini”
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