Page 27 - Flip giardini
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I giochi di vertigine sono decisivi al fine di sostenere un buon sviluppo
                                              del corpo e della mente. Non solo, ma in natura sono permessi giochi di
                                              lotta o quelli con i bastoni, dove l’impulsività o la disattenzione del gesto
                                              possono essere regolati attraverso dinamiche ludiche, trasformando il di-
                                              vertimento in responsabilità e rispetto dell’altro.

                                                L’orientamento è una di quelle esperienze che il bambino sperimenta
                                              fin da piccolo gattonando, uno schema motorio apparentemente semplice
                                              quanto complesso, da vivere anche in natura, dove anche i più piccoli pos-
                                              sono ritrovare i loro punti di riferimento attraverso i sensi.

                                                All’aperto si osservano i fili d’erba, i grandi alberi con le foglie che va-
                                              riano di colore durante le stagioni, si sente la brezza, l’odore della terra e
                                              delle piante odorose. Questa dimensione vissuta quotidianamente, porta
                                              ad essere attenti osservatori e ad apprendere facilmente concetti topolo-
                                              gici quali: sopra e sotto, dentro e fuori, davanti e dietro, lontano e vicino.

                                                Inventare mappe e percorsi spaziali per giochi e confronti collettivi. Il
                                              giardino del movimento e dall’avventura, dovrebbe presentarsi con aspet-
                                              ti strutturati in qualche arredo fisso, ma arricchirsi attraverso la proget-
                                              tazione degli insegnanti di «setting vincolati» quali, ad esempio, il labirinto
                                              di corde, le sezioni di tronchi allineati o il ponte tibetano. Sono questi alcuni
                                              fra i contesti d’esperienza e sollecitazioni motorie che i bambini possono
                                              accogliere e utilizzare a loro piacimento, giocandovi in forme divergenti e
                                              creative, senza indicazioni degli adulti.

                                                Le esperienze motorie rappresentano straordinarie possibilità di pro-
                                              ficue espansioni in tutti gli altri campi d’esperienza, ad esempio in quello
                                              del pensiero scientifico, logico e matematico. Il calcolo delle altezze, delle
                                              pendenze, della velocità nella “caduta dei gravi” entrano con natura-
                                              lezza nei ragionamenti dei bambini. I materiali diversi e naturali pos-
                                              sono essere classificati, seriati o raggruppati secondo regole sempre
                                              nuove e inventate dai bambini. Possono generare esperienze divergenti
                                              e inattese.




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