Page 34 - Documentare
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Un’alternativa ai grandi pannelli, sono stampe di fogli in A3 con titolo, immagini di esperienze dei bam-
bini, che, collocate una accanto all’altra, formano veri e propri “quadri”. Questa rappresenta una solu-
zione più immediata in quanto è possibile stamparli direttamente a scuola e plastificarli. Consigliamo di
collocarli ad altezza dei bambini, magari anche utilizzando il retro dei mobili. È bene che tutti abbiano lo
stesso stile grafico, per dare continuità ed omogeneità allo stile documentativo.
Il pannello in digitale può essere sostituito anche dal collage realizzato a mano. Questa possibilità è
sicuramente onerosa in termini di tempo e richiede buona creatività e manualità, perché possano risul-
tare quasi delle “opere d’arte”.
Per creare un pannello fatto a mano, dinamico e materico si può, ad esempio, giocare su immagini sa-
gomate, parole e caratteri di diverse dimensioni e colori, raggruppamenti di foto e testi a fisarmonica,
contenitori che sporgono e che racchiudono i materiali naturali che i bambini hanno raccolto e che pos-
sono continuare a riempire man mano.
Il titolo è ciò che cattura l’attenzione del lettore. È auspicabile, dunque, giocare con carattere, gran-
dezze, colori delle parole. Si può, ad esempio, colorare una parte della parola che può avere un doppio
significato, ingrandire una lettera o la prima del testo, colorarla e renderla più grande. Si può inserire,
inoltre, un sottotitolo nel caso si vogliano trasmettere più significati.
Si può prediligere come sfondo colori neutri, per far risaltare il contenuto del pannello, oppure decidere
di porre come sfondo un’immagine in trasparenza.
Per quanto riguarda le fotografie, si può scegliere di incorniciare solo quelle che si vogliono porre in
rilievo. Quando si scattano le foto, è bene focalizzarsi sul particolare, ponendosi ad altezza bambino e
cercando di togliere elementi di disturbo di sfondo.
Per poter digitalizzare le grafiche dei bambini occorre scansionarle e inserirle nel progetto grafico,
adattandole alla dimensione che si preferisce o inserendole come sfondo.
Le fotografie devono essere ben organizzate nel pannello. Occorre immaginare mentalmente una gri-
glia (può essere impostata su power point) per mettere in linea le fotografie. Attenzione all’ordine e
alla simmetria. Sono le insegnanti, che in base alla narrazione che intendono fare e all’armonia tra testo,
titolo e foto, decidono come meglio disporle. Non ci sono regole predefinite. Talvolta anche la non sim-
metria può risultare gradevole, ma occorre un “occhio grafico” attento.
Il carattere del testo deve essere di facile lettura, non appesantire la pagina. Devono risaltare le parole
chiave, che possono essere inserite all’interno di un titolo o di un testo.
La regola d’oro è che si raggiunga un buon equilibrio e armonia tra testo, titolo e immagini.
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