Page 6 - Documentare
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INTRODUZIONE
Il racconto per parole e immagini, selezionate con cura da coloro che osservano quotidianamente i
bambini*, è ciò che distingue un servizio educativo da qualsiasi altro luogo.
Per costruire un pensiero di senso sulla documentazione nei servizi, è stato necessario riprendere la
riflessione progettuale basata sull’osservazione attenta e puntuale dei bambini, sulle loro e nostre do-
mande e sul rilancio di contesti nuovi e inediti, che andassero ad approfondire le loro continue domande
sul mondo che li circonda.
Per tale ragione, abbiamo realizzato un primo momento di formazione riguardante i temi della proget-
tazione e documentazione.
Dopo aver compreso i fondamenti su cui si basa il pensiero progettuale e le forme documentative che
lo testimoniano, le abbiamo approfondite una ad una.
A questo scopo ha preso vita l’equipe di documentazione, formata da Marina e Ilaria, insegnanti di
scuola d’infanzia; Beatrice e Annalisa, educatrici di nido d’infanzia; Paola, educatrice del centro bambini
e genitori; Susanna e Daniela, operatrice e pedagogista del “Multicentro Educativo Me.Mo”, Roberta e
Chiara, pedagogiste del coordinamento pedagogico.
Persone accomunate dalla passione per la documentazione, che hanno messo le loro competenze al
servizio di tutto il sistema educativo.
L’osservazione e lo studio attento delle diverse documentazioni presenti all’interno dei nidi e delle
scuole dell’infanzia, hanno sollecitato una riflessione profonda sugli aspetti di contenuto, senso e stile.
Un percorso lungo, appassionante e impegnativo durato due anni, che ha portato alla stesura di que-
ste linee guida: un lavoro di confronto, dubbi, progressioni, arretramenti e molto allenamento nell’osser-
vare diversi stili documentativi.
Si è cercato di identificare ciò che è o non è documentazione. La documentazione racconta un percorso
costituito da un prima, un durante e un dopo, oltre che dai perché. Perché è scattata la curiosità, perché
i bambini facevano quelle esperienze e non altre, cosa è successo dopo, quali contesti di conoscenza
sono nati grazie al ruolo dell’adulto. Non tutto è documentazione. Le documentazioni non sono le foto-
grafie dei bambini avulse dal contesto e neanche i prodotti del loro fare. Non si è fotografi, ma narratori.
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