Page 40 - Documentare
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Si può utilizzare power point o un qualsiasi altro programma con cui si ha dimestichezza. Per i margini
si consiglia di impostare 21x21, poiché sia un formato che i bambini possano maneggiare bene.
Nella copertina dovrà essere inserita una foto particolarmente significativa, il titolo e la sezione e scuo-
la di riferimento. La prima pagina è bene che sia pulita, leggera e ben leggibile.
Il nome delle insegnanti e delle educatrici di sostegno, se ci sono, del coordinatore pedagogico, la se-
zione, il logo del Comune di Modena e l’anno di riferimento potranno essere sia in copertina, che nella
prima pagina o ultima, a discrezione di chi elabora la documentazione.
Il titolo è ciò che cattura l’attenzione del lettore e quindi si può colorare una parte della parola che può
avere un doppio significato o ingrandire una lettera o la prima lettera del testo e colorarla e renderla più
grande, così come la prima lettera del testo, come viene fatto anche nei giornali.
L’ultima pagina della documentazione può contenere (non è un obbligo, ma una scelta) la foto di grup-
po con tutti bambini e gli insegnanti o gli autoritratti dei bambini.
Si consiglia di inserire al massimo tre foto per pagina coerenti con le narrazioni. Le foto devono essere
chiare, senza elementi di disturbo in sottofondo e nitide, non buie o sfocate. Prima di scattare una foto
occorre valutare il contesto e l’azione che si vogliono valorizzare.
Le fotografie devono essere ben organizzate all’interno della pagina, bisogna immaginare mentalmen-
te una griglia, che può essere impostata su power point, per mettere in linea le fotografie. Attenzione
all’ordine e alla simmetria. Sono le insegnanti, che, in base alla narrazione che intendono fare e all’armo-
nia tra testo, titolo e foto, decidono come meglio disporle. Non ci sono regole predefinite.
Si può scegliere di mettere anche una fotografia a pagina intera, con la narrazione in quella successi-
va. Le foto possono essere anche messe in sottofondo con alcune più piccole che sono più in risalto. È
bene che la pagina sia bianca, pulita, in modo da far risaltare le fotografie. Controllare la luminosità e il
contrasto, in modo che la pagina risulti organica.
Riportare uno stralcio di conversazione con accanto i nomi dei bambini che hanno partecipato. Il nome
va inserito anche se è un solo bambino che parla. Le conversazioni vanno scritte in minuscolo e corsivo.
Il carattere del testo deve essere di facile lettura, in modo che non appesantisca la pagina e invogli la
lettura. Devono risaltare le parole chiave, che possono essere inserite all’interno di un titolo o all’interno
di un testo. Occorre una connessione e una armonia tra il testo, il titolo e la fotografia. Il carattere delle
linee è morbido e tondeggiante, ma qualsiasi carattere va bene, se ben abbinato. È bene mantenere co-
erente carattere, colore e dimensione di citazioni, contenuto e titoli.
Impostare sempre i margini, tenendo conto anche degli accordi con la copisteria per la rilegatura. Non
lasciare il testo attaccato al margine, per non correre il rischio che venga tagliata parte del testo.
La regola d’oro è che si mantenga assoluto equilibrio e armonia tra testo, titolo e immagini.
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