L'esperienza nasce dal progetto di far rivivere ai ragazzi “un pezzo di storia” attraverso una narrazione filmica ideata e realizzata da loro. L'episodio de “I ragazzi di Villa Emma”, tra gli innumerevoli della 2° guerra mondiale e della Resistenza, è uno dei più adatti ad essere narrato ad un pubblico giovanile, sia perché ha per protagonisti degli adolescenti, sia perché è una vicenda che contiene molti elementi avventurosi, sia perché propone un esempio di solidarietà spontanea ad opera non solo di partigiani, ma degli abitanti di un intero paese. Per la realizzazione del filmato gli allievi sono stati impegnati in diverse attività: studiare i fatti servendosi di testi brevi trovati nell'Archivio dell'Istituto storico della Resistenza; realizzare interviste ai protagonisti sopravvissuti; progettare la sceneggiatura; scegliere le musiche e cercare in filmati d'epoca immagini relative alla vicenda; recarsi a Nonantola e fare riprese sia intorno alla Villa Emma, sia nelle campagne del paese. Dopo la noiosa, ma inevitabile fase del montaggio degli spezzoni e la sovrapposizione del parlato ad opera di tutti i membri della classe, il filmato è stato presentato alle organizzazioni partigiane e al Vicesindaco di Nonantola con i quali gli allievi hanno svolto un dibattito sul filmato.

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Autore: Pialisa Ardeni; Uboldo Julli
Editore: Scuola media "Lanfranco" - Modena
Anno di pubblicazione: 1990
Parole chiave: film; seconda guerra mondiale (periodo storico); resistenza (storia); Nonantola; solidarietà.

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