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3000 anni fa
al posto dell'oasi naturalistica urbana la "Piantata"c'era soltanto una
palude.Con il tempo arrivarono i Romani che la bonificarono e la resero
coltivabile.Piantarono filari di olmi che venivano potati in continuazio-
ne in modo da farci crescere sopra della vite.I filari erano lunghi dai
60 ai 100 m. In mezzo ai filari c'erano dei campi lunghi dai 30 ai
40 m fatti a schiena d' asino in modo che l'acqua non rista- gnasse nel
campo ma finisse nei fossi. |
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Negli anni '60
si diffuse una malattia che fece morire gli olmi. Così non fu più
possibile utilizzare questo tipo di coltivazione.
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L'oasi naturalistica
urbana
"La Piantata"sorge a Modena ed
è stata inaugurata nell'anno 1998. Quest'oasi è stata resa
accessibile agli animali per offrire loro riparo anche nel pieno della
città dove vengono lasciati liberi.La Piantata è in collaborazione
con la L.I.P.U.e con il W.W.F. |
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In una zona adiacente
alla Piantata crescono delle siepi autoctone,tipiche della pianura Padana,e
c'è anche il nido dello sparviero(unico rapace della Piantata,per
ora).Purtroppo il comune di Modena ha deciso di costruire degli edifici
in quella zona.Così facendo però,distruggerebbe il nido dello
sparviero ele siepi; così ci hanno fatto firmare un foglio per la
salvaguardia della zona e farla diventare parte della piantata. |
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